Questa guida cercherà di spiegare come convertire i nostri filmati avi (DivX o XviD) in filmati VideoCD (con estensione .mpg) che potranno poi essere masterizzati su un comune CD e letti dalla stragrande maggioranza dei lettori DVD da tavolo presenti oggi sul mercato.
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Problemi con file AVI aventi frame rate diversi dallo standard PALUna sola premessa d’obbligo:
“Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
[…omissis]
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate”.Questo per farvi capire subito che l’argomento è tra i più ostici che possano capitare. Io ci ho sbattuto il capoccione più volte e alla fine qualcosa ho capito.
Questa seconda parte della guida si riferisce a quei film in divx o xvid che hanno una velocità di riproduzione diversa da 25 frames al secondo tipica del nostro sistema PAL. Le nozioni base da sapere sull’argomento sono le seguenti:
- La velocità di riproduzione di un filmato ne determina anche la durata. Esempio: un film che a 25 fps dura 1 ora se riprodotto a 50 fps durerebbe solo mezz’ora, determinando un certo effetto tipicamente detto di “Benny Hill”.
- Lo standard PAL è di 25 fps, quello NTSC-FILM (usato negli USA) è di 23.976 fps, quello NTSC (sempre usato in USA) è di 29.970 fps.
- Se ne evince che lo stesso film visto in America in formato NTSC-FILM dura qualche minuto in più che se visto qui da noi in PAL(e non è per il fuso orario…). La differenza è talmente minima che non ve ne accorgete, non è che gli americani si guardano il supermoviolone!
- Il frame rate dell’avi che vogliamo convertire lo possiamo sapere da Gspot o Virtualdub nel menù File->file information
Tenendo a mente quanto sopra facciamo ora un’osservazione.
Ipotizziamo di avere un film divx che sia stato encodato con un framerate di 23.976 e decidiamo di convertire questo avi in VCD. Se facciamo tutto come descritto nella prima parte di questa guida creando un VCD-PAL ci ritroveremo con un film che presenta dei fastidiosissimi scatti durante la riproduzione nel DvD player del salotto di casa. Il motivo è semplice: noi facciamo il VCD in formato PAL che teoricamente dovrebbe durare 3-4 minuti meno dell’avi di partenza. Invece TMPGenc, da signor programma che è, per evitare di perdere la sincronia tra video e audio (che durerebbe a quel punto 3-4 minuti di più) ci mette una pezza obbligando il video a mantenere la sua durata originale (uguale a quella del flusso audio). Ma dovendo al tempo stesso rispettare le specifiche PAL che gli abbiamo imposto inserisce ogni tot una micro pausa che serve proprio a non far variare la durata del film e mantenere il video in sincro con l’audio.
Geniale anzi che no, ma quelle micropause si traducono all’occhio umano come dei fastidiosi scatti in riproduzione.
Possibili soluzioni al problema:
A- Se il divx di partenza ha un framerate di 23.976 (in genere sono così) allora si può creare il VCD non in PAL ma in NTSC-FILM. Sempre che il vostro lettore DvD da tavolo supporti tale standard come anche la TV. Io non so quale dei due miei apparecchi non supporti l’NTSC ma tant’è che per me questo trucchetto non funzionaL. Se voi foste + fortunati tanto meglio.
Così facendo si evitano un sacco di procedure di adattamento che andrò a spiegarvi dopo. Ovviamente farete il VCD esattamente come spiegato nella prima parte di questa guida, ma in TMPGenc setterete il template VideoCD(NTSCFilm).mcf anziché il VideoCD(PAL).mcf.
B-Siete sfigati come me? E il film NTSC non si vede sulla TV? Bene allora rimboccatevi le mani perché c’è un po’ da lavorarci, ma alla fine ci riusciremo.
Lo scopo dell’intero lavoro sarà quindi di trasformare il divx originale da NTSCFilm a PAL (se Maometto non va alla montagna…) e creare poi il VCDpal nel modo standard con TMPGenc.
Per farlo dovremo trattare audio e video separatamente.
Aprite il divx (io parlo di divx ma per gli xvid è ovviamente lo stesso) in VirtualDub, se all’apertura una finestra vi avvisa di audio vbr/cbr ecc.. chiudetela che non ci importa niente al momento, e nel menù audio selezionate no audio.

Ora nel menù video selezionate Direct stream copy

Sempre nello stesso menù cliccate su “Frame Rate…” e selezionate la voce change to e inserite il valore 25.000.

Salvate il nuovo file e nominatelo come videoPAL.avi. Un consiglio, per lavorare comodi vi conviene creare una nuova cartella ed infilare tutto lì dentro, film di partenza compreso.
Ok ora abbiamo ottenuto il flusso video del film in formato PAL, facile no?