La seguente guida descrive un metodo per analizzare un video e renderlo eventualmente "digeribile" dal player da salotto.
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Come ricodificare un aviLa ricodifica di un mpeg-4 (XviD o DivX, in un container avi) è un'operazione da fare solo in casi particolari
Fermo restando che ogni ricodifica (qualunque formato essa sia) comporta una perdita di qualità, a volte si rende necessaria quando la riproduzione del video non deve avvenire sul PC.
I player stand-alone hanno delle limitazioni, non rispettando le quali sarà impossibile la riproduzione.
Le cose da fare sono le seguenti:
- conoscere le caratteristiche del proprio player
- analizzare il filmato
- ricodificare secondo lo standard
La 3
a fase può essere anche più complicata di quello che si crede ma l'obbiettivo di questo documento è di utilizzare un tool che la semplifica estremamente.
Tool necessari:
Con i primi due analizzeremo l'avi, col 3° faremo la ricodifica.
Il 95% del fallimento della riproduzione del video (che dev'essere ricodificato) dipende da questi fattori:
- GMC
- Qpel
- risoluzione fuori standard (max 720,576 per es.)
- uso di matrici di quantizzazione custom (CQM) con XviD.
Se qualcuna di queste condizioni si verifica in un avi che non riuscite a riprodurre (sempre che il difetto non sia nel player), la probabilità che sia necessaria una ricodifica è piuttosto alta.
Ovviamente ci sono le eccezioni.
Tenete presente che
dipende sempre da cosa supporta il vostro player, quindi controllate prima di agire.
Molti ormai, anche fra quelli di fascia bassa, supportano tranquillamente Gmc, Qpel e CQM. La ricodifica è inutile in questi casi.
Per il GMC inoltre, bisogna distinguere fra il GMC implementato da DivX e GMC implementato da XviD.
Il 1° è con
un warpoint ed è supportato da un pò di player (quelli un pò più blasonati almeno: pioneer, philips, lg, samsung), il 2° è con
3 warpoints e, nel momento in cui questo documento viene scritto, non è supportato da alcuno.
Ovvio suggerimento: se il vostro player dichiara di supportare il GMC, è necessario un ulteriore controlo per
verificate il max numero di warpoints.
Anche per la risoluzione il discorso è analogo. Alcuni player sono dotati di un
downscaler col quale si effettua il resize durante la riproduzione, qualora la risoluzione dovesse risultare fuori scala.
Passo 1: Analisi con MPEG4 Modifier e GspotApriamo l'avi con gspot e osserviamone la risoluzione nella sezione Video
Questo è un caso in cui la risoluzione è fuori scala.
Fig. 1 - GspotAprire l'avi con MPEG4 Modifier e premere
Video Info
Fig. 2 - MPEG4 ModifierSono chiaramente visibili.
- Qpel (1)
- GMC con 3 warpoints (2)
- CQM (3)
- Presenza di B-frame (4)
La fase di analisi è già finita.
Sono visibili 3 cause potenziali di problemi in riproduzione (sempre che si sia certi che non vengano supportati) e, soprattutto, una risoluzione chiaramente fuori scala (superiore a 720,576).
Toccherà ad Avirecomp eliminare queste "imperfezioni".
Passo 2: Ricodifica con AvirecompIl "Pannello di controllo applicazioni" dev'essere come in figura, "OK" dappertutto. Vuole dire che tutte le applicazioni necessarie sono presenti (vengono installate da Avirecomp)
1. Tabella "Sorgente e destinazione"Innanzitutto notiamo come nella sezione "Data" sia riportata la risoluzione fuori scala già osservata con gspot.
- Caricare l'avi in "Sorgente del file"
- prendere nota della dimensione del file (1)
- salvare il nuovo avi (per default il nome sarà "nomefile_nuovo.avi")
- settare "Dimensione file avi finale" con la "Dimensione" presente nella sezione "Data" (1)
Fig. 32. Tabella "Opzioni"Cliccare su "Risoluzione"
Fig. 4L'anteprima mostra la risoluzione originale e quella da impostare.
Selezionare "Mantieni il rapporto" in modo che ogni variazione in altezza o lunghezza venga mantenuto l'Aspect Ratio del film.
Fig. 4aUna volta fatto, premere "Usa"
3. Tabella "Impostazioni"Se il video contiene dei b-frame occorrerà (ricordatevi di MPEG4 Modifier, fig.1)
lasciare disabilitata la casella "Disabilita B-VOPs"
Se non contiene B-frame, selezionate la casella.
Fig. 54. Tabella "Batch Processing"A questo punto non rimane altro che inserire il job nella lista (potrebbe essercene anche più di uno) e dare inizio alla conversione.
Fig. 6Ed ecco il risultato rispetto all'originale (vedi fig. 1)
Fig. 7GMC, Qpel, CQM (l'h263 è la matrice standard) sono scomparsi e la risoluzione è ovviamente a posto.
Note: questo tool è molto comodo anche per un altro tipo di utilizzo, per es. se si vogliono imprimere i sottotitoli a video (magari senza toccare la risoluzione)
Nella tabella "Opzioni" (fig. 3) invece di modificare la risoluzione, andremo a selezionare la casella "Aggiungi/Non aggiungere" nella sezione "Aggiungi i tuoi sottotitoli", selezioneremo il file che contiene i sottotitoli (
.txt,
.sub,
.srt,
.aas,
.ssa) e dare il via alla codifica.
.::Aytin::.